Rapimento o Rapina?

Promemoria primo messaggio :

Tutto cominciò nelle terre di della Sword Cost, a sud di Icewind Dale, esattamente nella cittadina di Neverwinter Nights.

Sembrava un battibecco a scopo commerciale ma nessuno si aspettava risvolti tanto spaventosi.

Fu Tarku'zuik, il nipote di Sfievel'zuik, a chiedere aiuto ai frequenti viaggiatori della costa. Gli Zuik erano la famiglia che da generazioni possedevano il negozio "La bolla" dove tutti i viaggiatori potevano acquistare oggetti magici e preziosi.



Avventurieri:
Turambar, ladro lv4
Thorry Battlefate, chierico lv2
Fhania, rodomante lv3

"Messer Thorry mi vorrebbe dire che non avete chiesto allo gnomo quale via commerciale percorreva la carrozza?"
Esclamo stupido dalla domanda del nano
"Ho cercato informazioni ma nulla di concreto... solo voci che parlano di uno strano guerriero comparso nell'Anaurach... Ad ogni modo se proprio deve chiamarmi mi chiami Turambar."

C'è da aggiungere che lo gnomo era piuttosto insopportabile e qualunque tentativo di raccogliere qualche informazione è stato inutile... Se avessi potuto chiedergli dove fosse lo avrei fatto Turambar. Comunque, che ne dite nel frattempo di uscire dalla città invece di rimanere come degli stoccafissi quì in piazza?
Mi diressi verso il portone principale sperando che i due mi seguissero.

"Ma sì! andiamo a farci una bella passeggiata visto che sappiamo dove cercare." Esclamo ironicamente.
Mi volto verso la mithra e le dico "Questa rotta commerciale IO non la conosco. Se tu Fhania la conosci ti seguirò, ma se così non è credo sia meglio chiedere a qualche negoziante qual è il sentiero giusto prima di incamminarci!"

"Nani credo che il mondo sia come i loro cunicoli. Ci sono molti più sentieri nella vita reale delle loro dannate gallerie!"

dunque? cosa vi dovrebbe prospettare il destino?

"Non ne dubitavo!" esclamo mentre mi dirigo verso l'emporio.
Entrando porgo i miei saluti al negoziante
"Salve buon uomo ho bisogno di un'urgente informazione. La posso disturbare?"
Mi avvicino lentamente al bancone aspettando una risposta.

Entrate nell'emporio di Neverwinter "Il quinto anello", come al solito è tutto accatastato come se fosse un magazzino. Una donna piuttosto in carne è dietro il bancone "certo, ditemi pure, di cosa avete bisogno?" vi risponde con un sorriso che trapela forte agitazione, riscontrata anche dalle gote rosse e occhi lucidi di chi ha pianto da poco tempo..

La donna che mi si para di fronte è visibilmente scossa ma non ho tempo da perdere, ho già una missione da compiere e come diceva Garret "Un guaio alla volta!".

"Signora la prego, siamo stati ingaggiati per trovare una carovana scomparsa da ormai qualche giorno e si teme per il peggio! Le ultime notizie della carovana provengono dalla via commerciale, ma noi purtroppo non la conosciamo... Ce la può indicare?"

"di rotte commerciali ne esistono parecchie" dice quasi scoppiando a piangere "ma magari potreste voi aiutare me" e tenta di ristampare quello splendido sorriso triste sul volto. "anche la carovana che doveva arrivare qui non è mai arrivata, così mio marito è partito con un paio di amici per andare ad esaminare il posto...e non ancora torna...ci parlavamo tramite missive..ma ora..ora sono due giorni che non arrivano più" non riesce piu' a trattenere le lacrime "vi prego riportatemelo indietro" e piange "l'ultima notizia proviene dal vulcano della foresta di neverwinter" li ha detto che si aggirasse il carico, non so il vostro, ma il mio proveniva da molto lontano, da Ascore, al confine con l'Anaurach, vi prego ascoltate le mie preghiere!"

"Due carovane dirette a Neverwinter scomparse... Potrebbe non essere un caso!"

"Mi dispiace per la sua perdita, forse potremmo riuscire ad aiutarla ma... Come dire... Non facciamo di certo opere di bene, siamo avventurieri e questo è il nostro lavoro! Se capisce cosa intende..."

Aspetto qualche attimo lasciando riflettere la donna e proseguo.
"Avreste qualcosa da offrirci per questo lavoro aggiuntivo?"

Diplomazia -1

Virgill ha effettuato (1) estrazioni Dado da 20 :

Tra le lacrime, ma con lucidità prettamente femminile caccia una borsetta piena di piccoli cerchi di metallo "ti prego riportamelo" frugando frugando ne caccia una "tieni questo è uno degli oggetti piu' preziosi che posseggo, ti aiuterà nella traversata della foresta, ti prego! riportami Hasselbach qui!"

"anello del sostentamento"

Guardo con occhi torvi l'elfo. Approfittare così di quella povera donna!

Signora, con un tono gentile e educato, le prometto che faremo di tutto per riportarle suo marito e, se riusciamo, anche parte della sua carovana. Ora però stia calma. Si sieda e stia tranquilla. Sono sicura che a suo marito non sia successo nulla di grave.

Guardo Turambar con occhi dolci facendogli capire che dovrebbe essere un po' più gentile e compassionevole.

Ero tanto infastidito dal nano e dalla mancanza dei cavalli che non mi ero nemmeno accorto che la mithra era venuta con me.
"Faremo del nostro meglio!" dico alla signora mentre prendo ed indosso l'anello. "Avrà molto presto nostre notizie e del suo Hasselbach"
Mi volto ed esco dall'emporio lanciando alla mia compagna uno sguardo abbastanza irritato.
Appena usciti entrambi dal negozio le domando con arroganza
"Cosa avevi da guardare?"

Non volevo in alcun modo ferirla e quindi, dopo aver deciso di essere un po' meno burbero e di affrontare il discorso con più calma chiesi con tono piuttosto cupo Signora, che aspetto ha suo marito?

Mentre Turambar afferra l'anello quasi furtivamente, e conferma di aver accettato la missione della donna, Thorry ha ancora una curiosità da chiedere, "Signora, che aspetto ha suo marito?"

"Mio marito è un mezz'elfo! è alto circa 1.70m capelli neri ed occhi verde smeraldo, e il suo sorriso è..è favoloso, agile e flessuoso il suo corpo, che il cielo lo protegga"

A quanto pare è innamorata pazza...
Lo terrò a mente. Potrebbe dirmi il suo nome signora? Nel caso suo marito sia diffidente, neanche io mi fiderei del primo che passa!

Treìsa Zuik, sorella di Tarku'zuik, il proprietario del negozio! disse con tono quasi arrogante, come se fosse scontato che la conosceste...

Molto bene, avrà presto sue notizie.
Dunque raggiunsi i miei compagni che nel frattempo discutevano e mi limitai ad ascoltare.

Quella donna ha perso il marito e tu pensi solo a guadagnare qualcosa da ogni situazione! Sei un'approfittatore, ecco cosa sei!

In realtà mi dispiaceva per quella donna, certo, ma non così tanto; volevo infastidirlo. Sapevo che così avrei attirato la sua attenzione per tutto il viaggio.